venerdì 25 gennaio 2013


Un fiume senza fine

Bambini soli,
senza madri o genitori,
ormai lavoratori ,
dal tempo in cui un debito da sanare,
o una morte improvvisa li fece salpare:
in un mondo tutto grigio,senza colori,
usati loro come tori.
Perché da una parte l'eccesso e dall'altra la mancanza?
Forse solamente per la circostanza,
per la disuguaglianza…
o,per l'ignoranza.
Bambini deboli e senza cibo
usati dalla Vibo:
Azienda tessile e di prestigio
che li usa per il servigio.
Poveri bimbi piccoli e affamati
non pensate più ai vostri antenati,
morti in guerra
per salvare la loro terra,
ormai debole dalle malattie,
venute al vento dalle angustie.
Bambini cari,sentite:
cominciate a prendere le matite,
scappate da quel posto angusto
quì è un posto giusto.
Non è che un po' migliore,
ma è un luogo altrettante inferiore,
venite qui, per trovar del cibo,
prendete una nave dell'Allibo,
società transporto merci
ma poi date l'arrivederci.
Qui s'impara
e non si ara.
Posate quei brutti martelli,
aprite la porta e scappate dagli sportelli.
Qui nessuno come voi (bambini) ha il potere di dettare,
ma almeno si può parlare,
si può avere giustizia
senza malizia,
si può fare errore, ma non un pregiudizio,
tutto ha un'inizio.
La fine chissà se arriverà 
intanto passa la vostra età.
Bambini intanto rileggete
e poi cari mi sarete!

Sofia! :D

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